01. Paolo De Chiara

Paolo De Chiara

Giornalista, scrittore, sceneggiatore.

Fondatore e direttore della Testata online WordNews.it (da gennaio 2020)

Fondatore e Presidente DIOGHENES APS – Associazione Antimafie e Antiusura (da settembre 2022)

www.wordnews.it

www.dioghenesaps.it

È nato a Isernia, nel 1979. In Molise ha lavorato con gran parte degli organi di informazione (carta stampata e televisione), dirigendo riviste periodiche di informazione, cultura e politica.

Si dedica con passione, a livello nazionale, alla diffusione della Cultura della Legalità all’interno delle scuole.

Nel 2012 ha pubblicato Il Coraggio di dire No. Lea Garofalo, la donna che sfidò la ‘ndrangheta (Falco Ed., Cosenza);

nel 2013 Il Veleno del Molise. Trent’anni di omertà sui rifiuti tossici (Falco Ed., Cosenza), vincitore del Premio Nazionale di Giornalismo ‘Ilaria Rambaldi’;

nel 2014 Testimoni di Giustizia. Uomini e donne che hanno sfidato le mafie (Perrone Ed., Roma);

nel 2018 Il Coraggio di dire No. Lea Garofalo, la donna che sfidò la schifosa ‘ndrangheta (nuova versione aggiornata, Treditre Ed.);

nel 2019 Io ho denunciato. La drammatica vicenda di un testimone di giustizia italiano (Romanzi Italiani), finalista Premio Internazionale “Michelangelo Buonarroti”, 2019; Menzione Speciale Premio “Sandro Sciotti”, 2019.

Dal romanzo «Io ho denunciato. La drammatica vicenda di un testimone di giustizia italiano», nel settembre del 2019, è stato tratto un corto e un medio-metraggio (CinemaSet, vincitore Premio Legalità, Fiumicino 2019).

Autore del soggetto e della sceneggiatura del corto e del medio-metraggio «Io ho denunciato. La drammatica vicenda di un testimone di giustizia italiano», 2019 (Premio Starlight international Cinema Award, 77^ Mostra del Cinema di Venezia, settembre 2020).

Ha collaborato con Canal + per la realizzazione del documentario Mafia: la trahison des femmes, Speciàl Investigation (MagnetoPresse). Il documentario è andato in onda in Francia nel gennaio del 2014. 

Premio Adriatico, Giornalista molisano dell’anno, Guardiagrele, dicembre 2019.

Premio “Armida Miserere” (MoliseCinema), Casacalenda, agosto 2020.

LIBRI:
Io ho denunciato
Il coraggio di dire No, Paolo De Chiara
Testimoni di giustizia
Il Veleno del Molise
Il coraggio di dire No

Io ho denunciato. La drammatica vicenda di un testimone di giustizia italiano, Romanzi Italiani, 2019

Un imprenditore italiano subisce, per tanti anni, l’arroganza criminale da parte di due clan di Cosa nostra: usura, estorsioni, violenze fisiche e morali. La sua storia è emblematica ed unica nel suo genere. Dopo una fortissima crisi interiore e un profondo senso di smarrimento denuncia gli aguzzini mafiosi. L’uomo entra in un mondo totalmente sconosciuto, viene trasferito in località protetta insieme ad una parte della sua famiglia. Anni di privazioni, difficili da sopportare. Estirpato dal suo territorio, perde il contatto con la sua terra, con i suoi amici, con il suo mondo lavorativo. Deve far perdere le sue tracce, diventare invisibile per scampare ad una condanna a morte sancita dai criminali senza scrupoli. Una vita da recluso, per aver compiuto il proprio dovere. I continui trasferimenti in diverse città italiane mettono a dura prova le sue certezze. Lo smarrimento, la destabilizzazione, la disperazione cominciano a convivere quotidianamente con la sua nuova vita.

TESTIMONI DI GIUSTIZIA. Uomini e donne che hanno sfidato le mafie, Perrone Ed., Roma, 2014

“De Chiara ci racconta alcune storie di testimoni di giustizia attraverso gli atti processuali, intercettazioni e interviste, restituendo in modo efficace la difficile situazione di queste persone e del ruolo fondamentale che rivestono sia come armi contro la criminalità, sia come esempio di comportamento per la società civile”.

ANDREA BRESSA – Panorama.it

“De Chiara descrive la vita dei testimoni, la paura, le difficoltà, la morte (come con la storia di Noviello), ma cerca anche di analizzare le carenze del sistema. Un’analisi che non vuole solo registrare una sconfitta, ma tenta di essere un punto di partenza per migliorare il sistema giustizia”.

CRISTINA ZAGARIA – REPUBBLICA.IT

Il coraggio di dire No. Lea Garofalo la donna che sfidò la ‘ndrangheta, Falco Editore, 2012

È la drammatica storia di una fimmina ribelle calabrese che ha alzato la testa, non girandola dall’altra parte. Nata in un contesto di ‘ndrangheta, ha sentito il puzzo della criminalità organizzata sin dalla culla. Però la giovane Lea è diversa, capisce che l’unica strada da seguire è quella della Legalità e si affida allo Stato, diventa Testimone di Giustizia consapevole che pagherà con la vita la scelta di sfidare la ‘ndrangheta:“….arriverà la morte! Inaspettata, indegna e inesorabile”.

Il libro «Il Coraggio di dire No» è stato utilizzato per la realizzazione del documentario Mafia: la trahison des femmes, Speciàl Investigation (MagnetoPresse). Il documentario è andato in onda in Francia, su Canal +, nel gennaio del 2014.

Il Coraggio di dire No. Lea Garofalo, la donna che sfidò la schifosa ‘ndrangheta 

(versione aggiornata), 2018

Alla fine di questo racconto tragico, rimane una
grande amarezza. Siamo stati distratti, indifferenti, sordi, Lea ci chiedeva aiuto e noi – che pure ci riempiamo la bocca di parole e l’animo di indignazione nei convegni antimafia – non abbiamo voluto capire. “Ho bisogno di aiuto, qualcuno ci aiuti, please”. Si concludeva così la lettera che Lea inviò al Sig. Presidente della Repubblica il 28 aprile 2009. Lettera che però “non risulta essere pervenuta”, sul Colle più importante della Repubblica. Forse è così, ma un dato è certo: quelle parole non sono mai arrivate al nostro cuore, e della solitudine di Lea, della sua orrenda morte, siamo tutti un po’ responsabili.
L’Italia civile, democratica, l’Italia che chiama Falcone e Borsellino “Giovanni e Paolo”, l’Italia dello Stato che “sconfiggeremo le mafie”, nella vicenda tragica di Lea ha consentito che a vincere fosse la ‘ndrangheta.

dalla post-fazione di Enrico Fierro

IL VELENO DEL MOLISE. Trent’anni di omertà sui rifiuti tossici, Falco Ed., 2013

Servivano le dichiarazioni del pentito di camorra per scoprire i problemi del Molise? Nessuno sapeva degli strani traffici, degli arresti, delle operazioni effettuate? Da quanti anni sono state denunciate situazioni e personaggi particolari? I segnali erano reali. Si è fatto finta di niente. Nessuno ha visto, nessuno ha sentito, nessuno ha parlato. Nemmeno oggi nessuno parla. Hanno dipinto per anni il Molise come un’isola felice, una terra tranquilla, calma. Un paradiso, un’oasi di verde e di brava gente. I problemi sono stati buttati sotto il tappeto. Un grosso tappeto per nascondere i tanti mali. Causati soprattutto dalla malapolitica. Incapace di gestire la cosa pubblica.
E le mafie sono arrivate.

Dal romanzo «Io ho denunciato. La drammatica vicenda di un testimone di giustizia italiano», nel settembre del 2019, è stato tratto un corto e un medio-metraggio (CinemaSet, vincitore Premio Legalità, Fiumicino 2019).
È autore del soggetto e della sceneggiatura del corto e del medio-metraggio «Io ho denunciato. La drammatica vicenda di un testimone di giustizia italiano», 2019.
SCENEGGIATURE

«IO HO DENUNCIATO»

Cortometraggio

Mediometraggio

Lungometraggio

2019

La drammatica vicenda di un testimone di giustizia italiano.
Tratto dall’omonimo romanzo.

ATTORI: Dario Insera, Simona Di Sarno, Matteo De Buono, Matteo Lombardi, Cristian Moroni, Marilù De Nicola, Salvatore Grimaldi, Federio Baldini, Umberto Vita, Luca Mazzara, Roberta Conti, Marisa Lenzo, Marisa Vagnarelli, Silviu Ioan, Paolo Leoncavallo, Rita Lo Nardo, Fabrizio Barbato, Massimiliano Crocetti,, Federico Moro, Silvia Terriaca.
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Paolo De Chiara
AIUTO REGIA: Riccardo Trentadue
SUONO IN PRESA DIRETTA: Sandro Chillemi
MUSICHE ORIGINALI: Francesco Balzano e Lips Desire
MAKE UP ARTIST: Jessica Reitano
SEGRETARIA DI EDIZIONE: Michela Caprio
Una produzione CinemaSer
REGIA: Gabriel Cash
Genere: Drammatico, Italia 2019

Titolo professionale

2012 – 2015

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Titolo professionale

2008 – 2012

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Titolo professionale

2015 – Ad oggi

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