ANTICIPAZIONE. L’intervista a Salvatore BORSELLINO/2 parte. «Fino a quando Matteo Messina Denaro sarà a piede libero vuol dire che la Trattativa, sicuramente, è ancora in corso e ancora vigente. Purtroppo ci sono degli apparati che sono invariabili. Ci sono degli apparati di potere che sono a monte dei Governi, al di sopra. Quindi, sicuramente, questi centri di potere che non sono soltanto centri di potere politici, ma sono anche centri di potere industriali per inconfessabili rapporti tra mafia e, appunto, questi ambienti imprenditoriali. È un nodo difficile da spezzare.»
«Per proteggere Provenzano viene ucciso Attilio Manca, c’è la mancata cattura di Santapaola con quella sceneggiata messa in atto per poterlo avvertire, per farlo scappare. Undici anni di latitanza assicurata a Provenzano che, ovviamente, è in grado di ricattare lo Stato. E, credo, che oggi la cosa continui con Matteo Messina Denaro.
La mancata perquisizione del covo di Riina e, quindi, la possibilità – per chi doveva farlo – di prendere la cassaforte e portarla via con tutti i segreti inconfessabili che doveva contenere.»
Salvatore Borsellino, WordNews.it, agosto 2020
(La seconda parte dell’intervista, realizzata dal direttore Paolo De Chiara, è programmata per domani, venerdì 28 agosto 2020)
Fondatore e direttore WordNews.it
Fondatore e Presidente Dioghenes APS - Ass. Antimafie e Antiusura
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Giornalista, iscritto all’OdG Molise. Scrittore, sceneggiatore. È nato a Isernia, nel 1979. In Molise ha lavorato con gran parte degli organi di informazione (carta stampata e televisione), dirigendo riviste periodiche di informazione, cultura e politica. Si dedica con passione, a livello nazionale, alla diffusione della Cultura della Legalità all’interno delle scuole.
- Nel 2012 ha pubblicato «Il Coraggio di dire No. Lea Garofalo, la donna che sfidò la ‘ndrangheta» (Falco Ed., Cosenza);
- nel 2013 «Il Veleno del Molise. Trent’anni di omertà sui rifiuti tossici» (Falco Ed., Cosenza, vincitore del Premio Nazionale di Giornalismo ‘Ilaria Rambaldi’ 2014);
- nel 2014 «Testimoni di Giustizia. Uomini e donne che hanno sfidato le mafie» (Perrone Ed., Roma);
- nel 2018 «Il Coraggio di dire No. Lea Garofalo, la donna che sfidò la schifosa 'ndrangheta» (nuova versione aggiornata, Treditre Ed.);
- nel 2019 «Io ho denunciato. La drammatica vicenda di un testimone di giustizia italiano» (Romanzi Italiani, finalista del Premio Internazionale “Michelangelo Buonarrori”, 2019);
- nel 2022 «Una fimmina calabrese, così Lea Garofalo sfidò la ‘ndrangheta» (Bonfirraro Editore).
- nel 2023 «Una vita contro la camorra. La storia vera e scomoda di un testimone di giustizia» (Bonfirraro Editore).
Dal romanzo «Io ho denunciato. La drammatica vicenda di un testimone di giustizia», nel settembre del 2019, è stato tratto un corto e un medio-metraggio (CinemaSet, vincitore Premio Legalità, Fiumicino 2019).
È autore del soggetto e della sceneggiatura del corto e del medio-metraggio «Io ho denunciato. La drammatica vicenda di un testimone di giustizia italiano», 2019 (Premio Starlight international Cinema Award, 77^ Mostra del Cinema di Venezia, settembre 2020).
- Ha collaborato con Canal + per la realizzazione del documentario Mafia: la trahison des femmes, Speciàl Investigation (MagnetoPresse). Il documentario è andato in onda in Francia nel gennaio del 2014.
Premio Adriatico, «Un mare che unisce», Giornalista molisano dell’anno, Guardiagrele (Chieti), dicembre 2019.
Premio Legalità «Valarioti-Impastato», Rosarno (RC), maggio 2022;
Premio Carlo Alberto Dalla Chiesa, San Pietro Apostolo (Catanzaro), agosto 2022.
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